Cairoli si laurea campione del mondo per la quinta
volta, terza in MX1, e conclude la giornata vincendo il Gran Premio,
il quarantatreesimo della carriera.
Metà manche con il fiato in gola, intento a recuperare. La restante
parte di gara da campione del mondo, per la quinta volta, la terza consecutiva
in MX1. Le due facce della prima manche di Tony Cairoli sono presto
sintetizzate. Su di un tracciato duro e viscido in alcuni punti, Tony,
ha badato a non commettere errori. È scattato undicesimo, mentre
Frossard, unico in grado di impensierirlo nella classifica era terzo.
Il recupero verso il podio è stato ponderato, poi quando Frossard
è caduto, Tony ha iniziato a rimontare. Era già settimo
al momento dell’uscita di scena del francese e virtualmente campione.
Poi è diventato campione con certezza.
Non si è però accontentato. Ha recuperato fino alla terza
posizione finale dietro Bobryshev e Boog passando nel finale il compagno
Nagl.
Minuti di gara interminabili, finiti con l’urlo liberatorio e
l’abbraccio con tutto il team che lo attendeva dopo il traguardo.
“Meraviglioso. Cinque volte campione del mondo. È una
sensazione stupenda”. Ha raccontato Tony, visibilmente emozionato
a fine manche, mentre festeggiava con il team. “Dedico il successo
alla squadra che ha lavorato benissimo, a mia mamma che non sta bene
e che spero torni presto a vedermi, ai miei famigliari, e a tutti i
miei tifosi che sono venuti qui e quelli che mi hanno seguito da casa.
Sono partito cauto. La pista era difficile e ho badato ad aumentare
il ritmo per gradi. Bellissimo. Ho vinto il titolo e mi sono riconfermato
nonostante la stagione sia iniziata con l’infortunio al ginocchio
in Bulgaria e poi ho avuto alcuni alti e bassi.
Quando ho visto Frossard fuori, a quel punto ero campione, ma per non
perdere la concentrazione e guadagnare punti importante per la classifica
del GP, ho continuato a tirare e sono riuscito a recuperare fino al
terzo posto.”
Il sorriso di Tony, i suoi occhi pieni di gioia, la commozione del
padre e del team. Gli ultimi giri a gas spalancato e il saluto a ogni
giro ai meccanici con la mano aperta mentre festeggiava solitario in
sella, prima di urlare di gioia. Sono queste le prime cartoline di una
giornata indimenticabile. E sono cinque!
Nella seconda manche, scattato settimo, Tony con il passare dei giri
ha rimontato fino al secondo posto. Nel mentre Bobryshev perdeva terreno
scendendo all’ottavo posto. In virtù dunque del secondo
posto, il campione del mondo ha conquistato anche il Gran Premio d’Europa,
il 43° della sua carriera.
“Bellissimo vincere il mondiale e il Gran Premio. Non poteva andare
meglio. Sono partito cauto cercando di non commettere errori e poi nel
finale ho accelerato il passo e sono riuscito a finire secondo, posizione
che mi è valasa la vittoria di gara alla quale tenevo molto perché
per me questo GP è stato più difficile di quello di Lommel.
Apparirà strano è così. Io preferisco la sabbia
al terreno duro.”
E adesso c’è Fermo.
“Spero vengano in tanti domenica prossima a vedermi a Fermo per
fare una grande festa con i tifosi. Io darò il massimo anche
lì per finire al meglio la stagione e festeggiare al meglio il
titolo.”
Sei a quota cinque mondiali.
“L’obiettivo è proseguire e il prossimo anno cercherò
di vincere di nuovo. Ogni anno è sempre più difficile
perché i piloti si preparano bene e logicamente lavorano tanto.
Quindi non bisognerà abbassare la guardia.”
GP EUROPA: Gaildorf (Germania)
Risultati prima manche: 1. Bobryshev (Honda) in 40’06”778;
2. Boog (Kawasaki) a 0”354; 3. Cairoli (KTM) a 9”171; 4.
Nagl (KTM) a 12”185; 5. Strijbos (Suzuki) a 16”518
Seconda manche: 1. C. Pourcel (Kawasaki) in 39’34”517; 2.
Cairoli (KTM) a 43”529; 3. Boissiere (Yamaha) a 46”324;
4. Goncalves (Honda) a 52”126; 5. Strijbos (Suzuki) a 55”870
Classifica mondiale 2011: 1.Cairoli 596; 2. Frossard 472; 3. Desalle
461; 4. Nagl 439; 5. Bobryshev 425
NUMERI E STATISTICHE
25: l’eta di Tony, nato a Patti, Messina, il 23 settembre 1985
5 titoli mondiali conquistati fino a oggi da Cairoli (2005 e 2007 in
MX2 2009, 2010, 2011 in MX1)
2 mondiali vinti con KTM (2010- 2011)
43 Gp vinti (24 in MX2, 19 in MX1)
88 le manche vinte da Tony dal 2004 a oggi ( 34 le manche vinte in MX1)
123 Gran Premi disputati (6 in 125; 72 in MX2; 45 in MX1)
Primo Gp disputato: 2002 GP Belgio a Genk
Primo Gp vinto in carriera: Gp Belgio, Namur, MX2 anno 2004
Prima manche vinta in MX1: 2007 Gp Gran Bretagna, Donington Park al
debutto nella classe regina. Dopo avere vinto il titolo MX2 aveva provato
nella MX1, facendo subito doppietta. L’anno seguente però
ha corso in MX2.
Primo Gp vinto in MX1: 2007 Gp Gran Bretagna, Donington Park
77 Podi: 33 in MX1 (19 Vittorie; 11 secondi posti; 4 terzi posti); 43
in MX2 (25 vittorie; 12 secondi posti; 6 terzi posti)
fonte: tonycairoli.com