FAENZA REGALA A DAVID PHILIPPAERTS IL TITOLO IRIDATO
DELLA CLASSE MX1
FAENZA (14 Sett) – Ancora un italiano sul tetto del mondo del
motocross. E’ David Philippaerts (Yamaha – Team Monster
Motocross) che nel SIDI GP di Faenza – Città delle Ceramiche
ha conquistato l’alloro iridato della classe MX1.
A Philippaerts sono bastati un terzo posto in Gara 1 ed un nono in Gara
2 per tenere a distanza i belgi Steve Ramon e Ken De Dycker, entrambi
piloti ufficiali della Suzuki, ai quali l’aritmetica concedeva
ancora possibilità di vittoria.
Nato in Toscana, a Pietrasanta, il 7 dicembre 1983, da papà belga
e mamma italiana, sportivamente cresciuto in Romagna, ora residente
in Piemonte, David Philippaerts si è reso protagonista di un’impresa
particolarmente significativa.
Ha infatti consegnato all’Italia il decimo titolo mondiale individuale
(oltre ai 4 a squadre), riporta la nostra nazione ai vertici della classe
cosiddetta “regina”, a ben 18 anni dal successo di Alex
Puzar nella 250, ed il patron del suo team è Michele Rinaldi
ovvero l’uomo che nel 1984 conquistò il primo mondiale
di un pilota di casa nostra, nella 125.
Philippaerts si è ampiamente meritato il successo nella MX1,
dominando praticamente tutto il campionato che si è articolato
su 15 prove in 5 mesi.
Nel programma del SIDI GP di Faenza – Città delle Ceramiche,
organizzato dal promoter nazionale DBO e dall’efficientissimo
Moto Club Faenza, era inserita anche l’ultima prova del Trofeo
Nazionale Ktm, che è stata vinta dal ventunenne spoletino Andrea
Lattanzi in classe MX2 e dal romano Mirko Milani in classe MX1, che
si aggiudicano così anche la vittoria del trofeo.
La gara di Faenza, disputata sulla pista Monte Coralli, in perfette
condizioni dopo le abbondanti piogge dell’immediata vigilia, e
seguita da alcune migliaia di appassionati, ha laureato anche il campione
della MX2, il ventiduenne sudafricano Tyla Rattray (KTM – Red
Bull KTM Factory).
Presente, purtroppo, solo come spettatore, il due volte iridato Tony
Cairoli, in lizza per il titolo fino all’infortunio che lo ha
bloccato a 6 gare dall’epilogo.
La gara della MX1 è stata vinta dal tedesco Maximilian Nagl (KTM
– Red Bull), che si è imposto in entrambe le manche, davanti
al belga De Dycker ed allo spagnolo Jonathan Barragan (KTM – Axo
Silver Action). In Gara 1 Nagl ha preceduto il belga De Dycker e, come
detto, il nostro Philippaerts; nella seconda manche il tedesco ha regolato
l’altro belga Ramon e il neozelandese Josh Coppins mentre Philippaerts
ha optato per una gara accorta, accontentandosi di un più che
utile nono posto.
Il mondiale 2008 della classe maggiore va in archivio con David Philippaerts
campione davanti a Ramon e a De Dycker.
Nella MX2 il successo di giornata è andato all’inglese
Tommy Searle (KTM – Red Bull KTM Factory) che si è imposto
in entrambe le manche; secondo assoluto il neo – campione Rattray,
terzo il belga Joel Roelants (KTM – Champ); migliore degli italiani
Alessandro Lupino (Yamaha – Red Bull De Carli), decimo. La classifica
finale del mondiale vede Tyla Rattray primo seguito da Searle e dal
francese Nicolas Aubin (Yamaha – Ricci). Migliore degli italiani
Tony Cairoli, sesto con la Yamaha – Red Bull De Carli.
LE CRONACHE
MX1 – Gara 1
David Philippaerts (Yamaha – Monster Motocross) si sistema al
cancello di partenza tra lo svizzero Julien Bill (Honda – Martin)
ed il francese Gregory Aranda (Kawasaki - CLS) ma la sua partenza non
è delle migliori. A firmare la hole – shot è invece
Maximilian Nagl (KTM – Red Bull) mentre David alla fine del primo
giro ha già recuperato tre posizioni e passa dall’11.a
alla 8.a. Davanti a lui ora c’è lo spagnolo Jonathan Barragan
(KTM - AXO Silver Action), che riesce a superare al secondo giro.
Parte così la rimonta: Coppins, Bill, Mackenzie. Dall’11esimo
giro è terzo e così resterà fino alla fine della
frazione, nonostante gli attacchi di De Dycker (Suzuki – Teka),
quarto.
Finisce invece solo 25esimo il francese Sebastien Pourcel (Kawasaki
- GPKR), autore della pole del sabato, secondo fino a metà gara
e poi costretto a fermarsi al decimo giro per una collisione contro
la rete di recinzione del tracciato.
Questa prima manche si chiude con la vittoria del tedesco Nagl, seguito
a quasi 32 secondi dal belga De Dycker; terzo il nostro portacolori
David Philippaerts, autore di una splendida rimonta.
Solamente due punti in più e per David non si sarebbe resa necessaria
neppure la seconda manche per decretare il nome del Campione del Mondo.
MX1 – Gara 2
Uno strepitoso Maximilian Nagl (KTM – Red Bull) si aggiudica anche
la seconda frazione della classe regina. Il tedesco è velocissimo
al via con il belga Steve Ramon (Suzuki – Teka) alle calcagna
fin quasi dall’inizio.
Il nostro David Philippaerts (Yamaha – Monster) inizia bene e
va subito ad occupare il terzo posto, poi perde qualche posizione e
si assesta prima in sesta per poi retrocedere fino alla nona posizione,
con alle spalle il bolognese Alex Salvini (Suzuki MRT) che gli fa idealmente
da scudo.
Senza rischiare troppo – il titolo mondiale è più
che a portata di mano – il toscano chiude la frazione in nona
posizione, più che sufficiente per tenere sotto controllo le
ambizioni di De Dycker e Ramon.
La manche si conclude con la vittoria di Nagl, secondo Ramon, terzo
Josh Coppins (Yamaha Monster), David Philippaerts nono e gli altri due
italiani Alex Salvini, tredicesimo, e Matteo Dottori (KTM – Orange
Team) ventesimo.
MX2 – Gara 1
Basta Gara 1 a Tyla Rattray (KTM – Red Bull KTM Factory) per acquisire
la matematica certezza del titolo mondiale della MX2. Il ventiduenne
sudafricano, al primo alloro iridato in carriera dopo due quarti posti
consecutivi sempre nella MX2 (2006 e 2007, quest’ultimo nonostante
un infortunio che lo ha bloccato a 4 gare dall’epilogo), si classifica
secondo alle spalle del compagno di squadra Tommy Searle (KTM –
Red Bull KTM Factory), unico ancora in grado di insidiarlo nella rincorsa
al campionato.
Terzo gradino del podio per il ventiduenne francese Anthony Boissiere
(KTM – HDI).
La gara ha avuto un andamento piuttosto lineare con Boissiere che è
scattato subito al comando inseguito fin dalle prime battute da Searle
e Rattray e poi dall’altro britannico Stephen Sword (Kawasaki
– Molson) e dal belga Joel Roelants (KTM – Champ).
La supremazia di Boissiere è durata 3 giri poi Searle è
passato a condurre ed ha provato ad allungare su Rattray ancora terzo.
Ma il sudafricano ha reagito con efficacia, alla sesta tornata ha rilevato
la posizione del francese e dal quel momento ha cominciato a “braccare”,
senza correre rischi eccessivi ma facendo comunque sentire all’avversario
la sua costante pressione. Boissiere ha conservato freddezza e lucidità
necessarie per mantenere una prestigiosa terza posizione difendendola
soprattutto dagli attacchi di Roelants, poi progressivamente calato.
Per la quinta posizione si sono invece affrontati Sword ed il francese
Nicolas Aubin (Yamaha – Ricci) fino a che quest’ultimo non
ha ceduto alcune posizioni.
E’ stato dunque il ventottenne scozzese a terminare quarto davanti
al belga Jeremy Van Horebeek (KTM – Champ), qualificato grazie
alla last chance di sabato e poi autore di un’ottima prova che
proprio nel finale gli ha consentito di avere ragione anche di Shaun
Simpson (KTM – KTM UK).
Gara 1 decisamente grigia per i piloti italiani: il migliore è
stato il giovanissimo (17 anni) e sempre più convincente e concreto
Alex Lupino, decimo con la Yamaha Red Bull De Carli. Seguono Manuel
Monni (Yamaha – 3C), 14°; Deny Philippaerts (Yamaha –
3C), 18° e Roberto Lombrici (Yamaha – Ricci), 24°. Non
hanno concluso la prova Bonini, Guarneri e De Bortoli.
MX2 – Gara 2
Con il titolo mondiale già assegnato a Tyla Rattray, Gara 2 della
MX2 si trasforma in una passerella per i migliori interpreti di questa
classe.
I più lesti a lasciare il cancello di partenza sono Sword, Searle,
Osborne e Van Horebeek ma già nel primo giro Roelants attacca
con decisione e passa in testa.
Il diciannovenne belga della KTM – Champ conduce la gara per 10
giri inseguito inizialmente da Sword poi da Searle che precede Osborne
e Rattray.
All’11° giro Searle perfeziona il suo attacco e passa a condurre,
confermando di essere in ottima giornata e di saper interpretare al
meglio i saliscendi ed i canali del Monte Coralli. Da quel momento le
prime sei posizioni rimangono invariate con Searle che precede Roelants,
il giovane statunitense Zach Osborne (Yamaha – UTAG), Rattray,
Sword ed il portoghese Rui Goncalves (KTM – Red Bull).
Primo degli italiani Manuel Monni, decimo.
Nella MX2 il successo di giornata è andato all’inglese
Tommy Searle (KTM – Red Bull KTM Factory) che si è imposto
in entrambe le manche; secondo assoluto Rattray, terzo Roelants; migliore
degli italiani Alessandro Lupino (Yamaha – Red Bull De Carli),
decimo.
La classifica finale del mondiale vede Tyla Rattray primo con 636 punti
seguito da Searle (613) e dal francese Nicolas Aubin (Yamaha –
Ricci), con 406 punti.
Migliore degli italiani Tony Cairoli, sesto con la Yamaha – Red
Bull De Carli.
I CAMPIONI
David Philippaerts (Yamaha – Team Monster Motocross) è
il Campione del Mondo di motocross 2008, classe MX1.
Nato a Pietrasanta, in provincia di Lucca, il 7 dicembre 1983 da madre
italiana e padre belga, ha iniziato giovanissimo con il minicross; il
suo debutto è datato 1993, con una Suzuki, in una gara nelle
Marche. Ma sportivamente è cresciuto proprio in Romagna, dove
è appena stato incoronato campione iridato.
La sua prima partecipazione ad un GP risale al 2001, nella tappa olandese,
classe 125cc.
Per le prime vittorie bisognerà aspettare il 2005, quando Philippaerts
si aggiudica il GP di Francia a St. Jean D’Angely, classe MX2.
Da lì inizia una serie di ottimi risultati e gran premi vinti.
Nel suo palmares figurano un quarto posto nel Motocross delle Nazioni
(terzo assoluto della MX1 dietro Everts e Stewart) ed un terzo nel Campionato
del Mondo MX2 nel 2006 ed ancora un quarto nel Motocross delle Nazioni
ed un ottavo nel Mondiale MX1 nel 2007.
Lo scorso anno è diventato il secondo pilota ad aver vinto un
GP iridato sia nella MX1 sia nella MX2 (il primo era stato Townley).
Ha vinto due titoli italiani della 125, nel 2003 e 2004, ed uno della
MX1, nel 2007.
Il neo – campione del mondo è alto 1,80 mt, pesa 73 kg
e risiede a Borgosesia.
E’ fidanzato con Alice, con la quale convive ed alla quale ha
dedicato il suo fresco titolo mondiale.
Tyla Rattray (KTM – Red Bull KTM Factory Racing) è il
Campione del Mondo di motocross 2008, classe MX2. Nato a Durban, in
Sud Africa, l’8 novembre 1985 (non ha dunque ancora compiuto 23
anni) ha esordito giovanissimo nel mondiale 125 disputando, nel 2001,
il GP d’Europa.
Nel 2004 sono arrivate la prima vittoria, a Bellpuig, nel GP di Spagna
MX2, ed il secondo posto nel mondiale alle spalle di Townley mentre
l’anno successivo Tyla si è classificato al 15° posto,
a causa di un infortunio. Rimasto sempre fedele, fin dagli esordi internazionali,
alla KTM, Tyla ha scalato il ranking mondiale nonostante i ripetuti
incidenti dovuti esclusivamente alla sfortuna: 4° nel 2006, 4°
anche lo scorso anno nonostante un grave infortunio ad un ginocchio,
riportato a Locket, che gli ha impedito di disputare gli ultimi 4 GP
(e la 2.a manche della Repubblica Ceka).
Quest’anno Rattray ha iniziato dominando il GP d’apertura
in Olanda ed ha proseguito lottando con Searle e con Tony Cairoli, almeno
fino a che l’italiano della Yamaha – Red Bull De Carli non
è stato fermato da un infortunio.
Il neo – campione del mondo è alto 1,79 mt, pesa 76 kg
e risiede abitualmente in Belgio. Nel 2009 sarà ancora in sella
alle KTM ufficiali ma nella classe MX1. Con Rattray, il pluricampione
iridato Stefan Everts conquista il suo primo titolo da team manager
mentre la KTM torna al vertice della MX2 a 4 anni di distanza dal successo
con Townley.
CLASSIFICHE
MX1 GARA-1: 1. Maximilian Nagl (GER-Ktm) 22 giri in 38’49.652;
2. K. De Dicker (BEL-Suzuki); 3. David Philippaerts (ITA-Yamaha); …17.
Alex Salvini (ITA-Suzuki); 29. Matteo Dottori (ITA-Ktm).
MX1 GARA-2: 1. Maximilian Nagl (GER-Ktm) 22 giri in 39’20.428;
2. Steve Ramon (BEL-Suxuki); 3. Joshua Coppins (NZL-Yamaha); …9.
David Philippaerts (ITA)-Yamaha); 13. Alex Salvini (ITA-Suzuki); 20.
Matteo Dottori (ITA-Ktm).
MX1 ASSOLUTA: 1. Maximilian Nagl punti 50; 2. Ken De dice 38; 3. Jonathan
Barragan 36; …5. David Philipopaerts 32; 15. Alex Salvini 12;
24. Matteo Dottori 1.
MX1 CAMPIONATO: 1. David Philippaerts punti 509; 2. Steve Ramon 495;
3. Ken De Dycker 490; 22. Alex Salvini 70; 27. Alessio Chiodi 32.
MX2 GARA-2: 1. Tommy Searle (GBR-Ktm) 22 giri in 40’15.199; 2.
Tyla Rattray (RSA-Ktm); 3. Anthony Boissiere (FRA-Ktm); …10. Alessandro
Lupino (ITA-Yamaha); 14. Manuel Monni (ITA-Yamaha); 24. Roberto Lombrici
(ITA-Yamaha); 26. Matteo Bonini (ITA-Yamaha); 28. Davide De Bortoli
(ITA-Honda).
MX2 GARA-2: 1. Tommy Searle (GBR-Ktm) 22 giri in 40’08.026; 2.
Joel Roelants (BEL-Ktm); 3. Zach Osborne (USA-Yamaha); …10. Manuel
Monni (ITA-Yamaha); 12. Alessandro Lupino (ITA-Yamaha); 19. Matteo Bonini
(ITA-Yamaha); 24. Roberto Lombrici (ITA-Yamaha); 25. Deny Philippaerts
(ITA-Yamaha); 29. Michele De Bortoli (ITA-Honda).
MX2 ASSOLUTA: 1. Tommy Searle punti 50; 2. Tyla Rattray 40; 3. Joel
Roelants 35; …10. Alessandro Lupino 20; 12. Manuel Monni 18; 23.
Deny Philippaerts 3.
MX2 CAMPIONATO: 1. Tyla Rattray (RSA) punti 636; 2. Tommy Searle (GBR)
613; 3. Nicolas Aubin (FRA) 406; …6. Antonio Cairoli (ITA) 357;
11. Manuel Monni 277; 15. Davide Guarneri 181.