Il 7 e 8 febbraio è una data da segnare in rosso sul calendario
per gli appassionati di motocross. In quel week end il fuoriclasse
tricolore Antonio Cairoli, Campione del mondo nel 2005 e nel 2007
tornerà ufficialmente in gara a sei mesi dall’ultima
gara disputata: lo sfortunato Gran Premio del Sudafrica dove si infortunò
al ginocchio sinistro.
Toccherà dunque al Tazio Nuvolari di Mantova dare il bentornato
al talento siciliano al cancelletto di partenza: anche per questo
lo Starcross assumerà significato eccezionale. Il pubblico
che arriverà in Lombardia vedrà il numero 222 al via
in sella alla Yamaha 450 preparata nella factory di Claudio De Carli.
Tony risponde alle domande con voce squillante, si sente che sta
riprendendo la miglior forma fisica.
“Sto bene. Sono carico e tutto sta procedendo nel miglior modo.
Il recupero va secondo programma e il ginocchio risponde bene”.
L’allenamento in moto come procede e dove ti stai allenando?
“Direi bene, stiamo affinando alcuni particolari, procedendo
per passi e lo sviluppo va così avanti in maniera positiva.
Di lavoro da fare ce n’è ma c’è ancora tempo.
In questo periodo alterno giornate a Roma, sulla pista di Malagrotta
con il team e altri giorni in Sicilia sulla mia pista dove mi alleno
sulla sabbia, ma lì sto attento, non voglio sforzare il ginocchio
e fare movimenti bruschi”.
Già pronto per la sabbia dunque. Come arriverai a
Mantova?
“Non ancora al 100%, ma la formula dello Starcross con 3 finali
da 20’ tiratissime mi aiuterà a trovare il ritmo di gara.
Però ce la metterò tutta per fare bene, perché
correre a Mantova mi è sempre piaciuto. Ci saranno tanti fans
pronti a incitarmi e poi la pista del Nuvolari è tra le mie
preferite”.
Sarà l’anteprima di quello che noi speriamo
sia un duello tra te e Philippaerts
“Sarà la prima stagionale e ci saranno i migliori del
mondiale e dunque un banco prova perfetto per testare moto e fisico.
Penso sarà una bella sfida e anche se non sarò al massimo
ce la metterò tutta per giocarmi le posizioni importanti e
nello stesso tempo vedrò anche a che livello saranno gli avversari
a partire da Philippaerts, Ramon, de Dycker, Barragan, Nagl e tutti
gli altri di questa stratosferica MX1 2009. E poi ci sarà anche
il mio compagno Leok con il quale il confronto non c’è
ancora stato”.
Tony continua la preparazione fisica, alternando la moto alla palestra,
conoscendo il talento e la sua determinazione c’è da
scommettere che a Mantova sarà pronto più che mai a
dare spettacolo per ripagare gli appassionati che vorranno vedere
dal vivo lui e le migliori compagini, piloti e moto, del 2009 per
una sfida che resterà memorabile nella lunga storia di questo
evento senza eguali in Europa
Fonte: Federmoto